Sicurezza in pista.
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Sicurezza in pista.
Di ritorno dal week end in quel di Ofindoli. Dove nonostante la moltitudine di persone, le pietre e la n**e... poca, putroppo.... siamo almeno stati premiati da un tempo ed un sole bellissimo, mi sento di aprire questo nuovo post.
Sarò breve. E' almeno dallo scorso anno che noto, diciamo un'attenzione minore da parte sia delle forze di polizia, addetti, etc., al così detto "controllo piste". Solo lo scorso week end ho assistito personalmente ad un paio di incidenti ed in uno è rimasta coinvolta anche una maestra che aveva al seguito dei bimbi dello Sci Club. Ieri sono dovuto intervenire perché, dopo un incidente serio in cui uno snowbordista ha travolto una signora all'ingresso del rifugio, alcune persone presenti volevano procedere ad un "processo breve" e senza leggittimo impedimento verso il ragazzo che nonostante tutto, non voglio tediarvi sull'esatta dinamnica, sembrava non rendersi conto di quello che aveva fatto ed il danno provocato.
Prescindendo dal fatto che quando siamo sulla n**e ci si vuole divertire, rilassare, etc... Che comunque tutti conosciamo, o meglio dovremmo conoscere, quelle che sono le regole di comportamanto sulle piste. E' credo, purtroppo, sotto gli occhi di tutti quello che avviene regolarmente:
- cciatori principianti che si intestardiscono nel fare piste non adatte assolutamente al loro grado di capacità;
- altri che si credono di essere dei neo Giuliano Razzoli e si lanciano lungo il canalone effettuando pericolosissimi slalom tra i bambini;
- snowbordisti che si piantano ovunque, tavola all'aria, manco fossimo in spiaggia. Senza alcun riguardo per chi sopraggiunge e impedendo di fatto alcune volte proprio di passare creando dei pericolossimi imbuti;
- senza parlare, e questo fino ad oggi vista la scarsità di n**e è stata una fortuna, l'attraversamento della pista con virata, giravolta, salto e rientro in pista improvviso fregandose di chi arriva da monte, di chi sta passando, di tutto e di tutti;
- e come ultima perla, le tavole, solo ieri ne contate 2, che ogni tanto partono liberamente lungo il Canalone, perché a differenza di quanto previste non legate con il laccetto.
Beh, ora basta. Credo di aver rotto le già abbastanza. Volevo solo fare queste considerazioni, anche perché fino ad almeno un paio di anni fa notavo un maggior controllo ed una maggiore severità nel far rispettare le regole.
Se altri sentono questo, magari si potrebbe provare a proporre qualcosa. Io la butto lì.
Sarò breve. E' almeno dallo scorso anno che noto, diciamo un'attenzione minore da parte sia delle forze di polizia, addetti, etc., al così detto "controllo piste". Solo lo scorso week end ho assistito personalmente ad un paio di incidenti ed in uno è rimasta coinvolta anche una maestra che aveva al seguito dei bimbi dello Sci Club. Ieri sono dovuto intervenire perché, dopo un incidente serio in cui uno snowbordista ha travolto una signora all'ingresso del rifugio, alcune persone presenti volevano procedere ad un "processo breve" e senza leggittimo impedimento verso il ragazzo che nonostante tutto, non voglio tediarvi sull'esatta dinamnica, sembrava non rendersi conto di quello che aveva fatto ed il danno provocato.
Prescindendo dal fatto che quando siamo sulla n**e ci si vuole divertire, rilassare, etc... Che comunque tutti conosciamo, o meglio dovremmo conoscere, quelle che sono le regole di comportamanto sulle piste. E' credo, purtroppo, sotto gli occhi di tutti quello che avviene regolarmente:
- cciatori principianti che si intestardiscono nel fare piste non adatte assolutamente al loro grado di capacità;
- altri che si credono di essere dei neo Giuliano Razzoli e si lanciano lungo il canalone effettuando pericolosissimi slalom tra i bambini;
- snowbordisti che si piantano ovunque, tavola all'aria, manco fossimo in spiaggia. Senza alcun riguardo per chi sopraggiunge e impedendo di fatto alcune volte proprio di passare creando dei pericolossimi imbuti;
- senza parlare, e questo fino ad oggi vista la scarsità di n**e è stata una fortuna, l'attraversamento della pista con virata, giravolta, salto e rientro in pista improvviso fregandose di chi arriva da monte, di chi sta passando, di tutto e di tutti;
- e come ultima perla, le tavole, solo ieri ne contate 2, che ogni tanto partono liberamente lungo il Canalone, perché a differenza di quanto previste non legate con il laccetto.
Beh, ora basta. Credo di aver rotto le già abbastanza. Volevo solo fare queste considerazioni, anche perché fino ad almeno un paio di anni fa notavo un maggior controllo ed una maggiore severità nel far rispettare le regole.
Se altri sentono questo, magari si potrebbe provare a proporre qualcosa. Io la butto lì.
marco63- Sciatore da Anfiteatro
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Re: Sicurezza in pista.
Quoto pienamente ! Peccato che sono ormai anni che il forum su cui scriviamo è "chiuso" ai pochi iscritti e che le nostre "note" non vengono lette da chi gestisce gli impianti.
Forse sarebbe il caso di fare un copia incolla del tuo post e di inviarlo direttamente alla mail della MMI !
Comunque ho notato che la situazione peggiora sensibilmente quando:
1) nonostante la scarsità di n**e alcune piste vengono chiuse per allenamenti degli sci club obbligando la stragrande maggioranza degli sciatori a convergere nelle stesse piste
2) non è aperto lo snow park (non si capisce perchè lo vedo molto attivo in primavera, ma inizio stagione non ci va nessuno e tutti i tavolari usano i bordo pista per le le loro evoluzioni
3) non vengono messe le segnalazioni di rallentare e incrocio sulle piste ( a capodanno mancavano ed erano assolutamente necessarie).
Le prime due strettoie del canalone restano i due punti più pericolosi e quando li percorro con mio figlio cerco di fare la massima attenzione perchè essere travolti è un attimo ....
Forse sarebbe il caso di fare un copia incolla del tuo post e di inviarlo direttamente alla mail della MMI !
Comunque ho notato che la situazione peggiora sensibilmente quando:
1) nonostante la scarsità di n**e alcune piste vengono chiuse per allenamenti degli sci club obbligando la stragrande maggioranza degli sciatori a convergere nelle stesse piste
2) non è aperto lo snow park (non si capisce perchè lo vedo molto attivo in primavera, ma inizio stagione non ci va nessuno e tutti i tavolari usano i bordo pista per le le loro evoluzioni
3) non vengono messe le segnalazioni di rallentare e incrocio sulle piste ( a capodanno mancavano ed erano assolutamente necessarie).
Le prime due strettoie del canalone restano i due punti più pericolosi e quando li percorro con mio figlio cerco di fare la massima attenzione perchè essere travolti è un attimo ....
Re: Sicurezza in pista.
A tutto ciò, aggiungo che le protezioni arancioni avvolte intorno ai cannoni e la rete del canalone per evitare che si finisca nel burrone, non vengono ri-posizionate dopo lo scioglimento della n**e.
Io nel periodo natalizio, (ovviamente ho sciato 2 volte per 2 ore visto il caos e i pazzi) ho notato che parecchi inesperti finivano sotto la protezione sbattendo contro il cannone (fortuna che erano principianti e andavano piano), una ragazza si è infilata sotto la rete del canalone, per fortuna che non era piccola altrimenti finiva nel burrone.....
Io ripropongo anche il problema che non " ti puoi fare le canne" in ovovia o al rifugio mentre ti bevi una birra, perchè poi se fai male a qualcuno allora non sei giustificato!
Io nel periodo natalizio, (ovviamente ho sciato 2 volte per 2 ore visto il caos e i pazzi) ho notato che parecchi inesperti finivano sotto la protezione sbattendo contro il cannone (fortuna che erano principianti e andavano piano), una ragazza si è infilata sotto la rete del canalone, per fortuna che non era piccola altrimenti finiva nel burrone.....
Io ripropongo anche il problema che non " ti puoi fare le canne" in ovovia o al rifugio mentre ti bevi una birra, perchè poi se fai male a qualcuno allora non sei giustificato!
Ospite- Ospite
Re: Sicurezza in pista.
Ci vorrebbe la tessera del sano e buon sciatore
Tuning- Sciatore da Pistone
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Re: Sicurezza in pista.
Quoto pienamente quanto detto da Slash, Francesco e Tuning. Anche perché in precedenza a qualcuno era già venuta in mente l'idea di istituire una tessera, a similitudine di quella di guida, per gli utilizzatori degli impianti sciistici. E comunque era una cosa difficilmente realizzabile.
Ma, sarà che sto diventando testardo come gli abruzzesi.... Sono andato in fissa co stà cosa della sicurezza in pista e scusate il termine ma mi sono veramente rotto le "balls" di vedere soprattutto bimbi, ed io ne ho 3, a terra per colpa di qualche idiota.
E se per quel che riguarda gli impianti, come detto da Francesco, temo che tra poco passerò per un rompi...oooo visto che spesso lo segnalo agli addetti, per tutto il resto, vedasi i controlli che una volta venivano effettuati lungo le piste, sia con i carabinieri che con agenti di polizia su sci o motoslitta, ricordo bene quelli lungo il canalone incrocio monte freddo o quelli anfiteatro incrocio Brinn, ora non ve ne è più traccia. E la cosa è ancora più evidente proprio nei giorni di maggiore afflusso.
Se qualcuno ha in mente un'ideuzza su come risvegliare le anime e le coscienze... io sono tutto orecchie.
Ma, sarà che sto diventando testardo come gli abruzzesi.... Sono andato in fissa co stà cosa della sicurezza in pista e scusate il termine ma mi sono veramente rotto le "balls" di vedere soprattutto bimbi, ed io ne ho 3, a terra per colpa di qualche idiota.
E se per quel che riguarda gli impianti, come detto da Francesco, temo che tra poco passerò per un rompi...oooo visto che spesso lo segnalo agli addetti, per tutto il resto, vedasi i controlli che una volta venivano effettuati lungo le piste, sia con i carabinieri che con agenti di polizia su sci o motoslitta, ricordo bene quelli lungo il canalone incrocio monte freddo o quelli anfiteatro incrocio Brinn, ora non ve ne è più traccia. E la cosa è ancora più evidente proprio nei giorni di maggiore afflusso.
Se qualcuno ha in mente un'ideuzza su come risvegliare le anime e le coscienze... io sono tutto orecchie.
marco63- Sciatore da Anfiteatro
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Re: Sicurezza in pista.
manganello e olio di ricino è la mia ricetta per insegnare un po' di sana educazione all'85/90% della popolazione italiana... ma ahimè quest è un'utopia!
per la sicurezza in pista penso che neanche i severi controlli istituiti qualche stagione fa siano realmente efficaci... gli unici "intimoriti" erano le persone che comunque avrebbero avuto l'accortezza di non mettere in pericolo il prossimo ... il problema vero è la maleducazione ed il degrado dei costumi del popolo italico! finchè saremo invasi dai barbari non c'è multa che tenga.
sinceramente non saprei che soluzione prospettare se non quella di insegnare ai nostri figli il rispetto e l'educazione e a sciare bene e soprattutto più veolci dei lanzichenecchi!!!
cià
p.s. un po' di giustizia sommaria e linciaggio sul posto non fa male e scarica la tensione...
per la sicurezza in pista penso che neanche i severi controlli istituiti qualche stagione fa siano realmente efficaci... gli unici "intimoriti" erano le persone che comunque avrebbero avuto l'accortezza di non mettere in pericolo il prossimo ... il problema vero è la maleducazione ed il degrado dei costumi del popolo italico! finchè saremo invasi dai barbari non c'è multa che tenga.
sinceramente non saprei che soluzione prospettare se non quella di insegnare ai nostri figli il rispetto e l'educazione e a sciare bene e soprattutto più veolci dei lanzichenecchi!!!
cià
p.s. un po' di giustizia sommaria e linciaggio sul posto non fa male e scarica la tensione...
Re: Sicurezza in pista.
Indubbiamente la maleducazione dilagante non aiuta, così come l'assoluto non_rispetto per la montagna e ciò che rappresenta.
Il 90% degli utenti si reca in quota come se stesse andando al luna park, non c'è spazio ne tempo per apprezzarne il silelnzio, gli scorci magnifici sul Sirente e quant'altro.
La parola d'ordine è facciamo ammuina e più ne facciamo meglio è.
Che ciò possa "arrecare disturbo" a una minoranza è un fattore non contemplato.
Aggiungo che il problema droghe è effettivamente ... un problema. Più di una volta ho trovato filtri di canne negli ovetti così come spesso ne ho viste girare in mezzo ai grupponi di snowboarders fermi in mezzo alle piste. Ora per me te ne puoi fare quante te ne pare, ci mancherebbe altro. Ma quando il tuo essere "fatto come una pigna" diventa un potenziale pericolo per me la cosa mi fa girare le balle, e manco poco.
Ma del resto anche questa è una conseguenza della non_cultura della montagna. Se c'è una cosa che a mio parere proprio non fa scopa è il cannone in montagna. Ma cristo santo, che cazzarola di bisogno hai di sconvolgerti in un simile contesto ??? Mah, misteri gloriosi.
Rimedi ???? Oltre alla difficile applicazione della Franz_ricetta - che mi vedrebbe del tutto d'accordo - proprio non saprei. Sicuramente andrebbe aumentato (non poco) il "pattugliamento" delle piste con ritiro immediato degli skipass a chi non applica un minimo di buon senso, questo è certo.
Può bastare ? Dubito fortemente ...
Toccherebbe forse istituire la "tessera del bravo sciatore" con regolari tornelli alla partenza degli impianti, celerini in assetto di guerra, divieto di servire alcolici fino a chiusura impianti e fustigazioni pubbliche in piazza a fine giornata ...
Il 90% degli utenti si reca in quota come se stesse andando al luna park, non c'è spazio ne tempo per apprezzarne il silelnzio, gli scorci magnifici sul Sirente e quant'altro.
La parola d'ordine è facciamo ammuina e più ne facciamo meglio è.
Che ciò possa "arrecare disturbo" a una minoranza è un fattore non contemplato.
Aggiungo che il problema droghe è effettivamente ... un problema. Più di una volta ho trovato filtri di canne negli ovetti così come spesso ne ho viste girare in mezzo ai grupponi di snowboarders fermi in mezzo alle piste. Ora per me te ne puoi fare quante te ne pare, ci mancherebbe altro. Ma quando il tuo essere "fatto come una pigna" diventa un potenziale pericolo per me la cosa mi fa girare le balle, e manco poco.
Ma del resto anche questa è una conseguenza della non_cultura della montagna. Se c'è una cosa che a mio parere proprio non fa scopa è il cannone in montagna. Ma cristo santo, che cazzarola di bisogno hai di sconvolgerti in un simile contesto ??? Mah, misteri gloriosi.
Rimedi ???? Oltre alla difficile applicazione della Franz_ricetta - che mi vedrebbe del tutto d'accordo - proprio non saprei. Sicuramente andrebbe aumentato (non poco) il "pattugliamento" delle piste con ritiro immediato degli skipass a chi non applica un minimo di buon senso, questo è certo.
Può bastare ? Dubito fortemente ...
Toccherebbe forse istituire la "tessera del bravo sciatore" con regolari tornelli alla partenza degli impianti, celerini in assetto di guerra, divieto di servire alcolici fino a chiusura impianti e fustigazioni pubbliche in piazza a fine giornata ...
box- Sciatore da Pistone
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Re: Sicurezza in pista.
Bisogna informare bene questi elementi "distruttori" che la montagna non è un cassonetto della spazzatura e si deve rispettare, così come tutte le altre forme della natura per es. mare, lago, campagna etc.
In attesa quindi che una bella ed improvvisa bufera faccia comprendere a questa gente cosa è la natura, dobbiamo insegnare alle nostre creature il rispetto per il prossimo e la natura in genere
Possiamo installare tutti i cartelli di avvertimento che vogliamo, tanto per fare una proposta concreta, ma la presenza di qualcuno che li faccia rispettare è obbligatoria. Ricordiamoci che siamo in italia dove si fanno tante belle proposte e leggi, ma è altrettanto difficile farle rispettare
In attesa quindi che una bella ed improvvisa bufera faccia comprendere a questa gente cosa è la natura, dobbiamo insegnare alle nostre creature il rispetto per il prossimo e la natura in genere
Possiamo installare tutti i cartelli di avvertimento che vogliamo, tanto per fare una proposta concreta, ma la presenza di qualcuno che li faccia rispettare è obbligatoria. Ricordiamoci che siamo in italia dove si fanno tante belle proposte e leggi, ma è altrettanto difficile farle rispettare
Tuning- Sciatore da Pistone
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Re: Sicurezza in pista.
Avete detto tutto voi, non aggiungo altro se non che sono pienamente d'accordo con voi!
Fjp- Sciatore da Pistone
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Re: Sicurezza in pista.
Devo ammetterlo. Speravo in una risposta da parte degli utenti del Forum di questo genere. Vedere che, nonostante le diversità di pensiero, la sicurezza è al centro della nostra attenzione è almeno per me molto, molto positivo. Indubbiamente le autorità preposte al controllo, alla prevenzione ed eventualmente alla sanzione dei tanti "folli" su sci e tavole e chi gestisce l'uso degli impianti, sia dal punto meramente amministrativo all'ultimo, con tutto il rispetto, degli addetti della seggiovia, devono fare il loro lavoro. Come afferma, secondo me giustamente, Box maggiori controlli e severità, con multe e sequestro dello ski pass, come fatto negli anni precedenti potrebbe essere un ottimo deterrente. Il resto temo sia molto utopistico e scherzosamente provocatorio. Anche perché questa severità si scontrebbe facilmente con gli interessi economici che girano intorno alla vendita degli ski pass giornalieri, perché se come detto da qualcuno in questo Forum siamo "pochi amici" la truppa di quelli che bazzicano altri forum similari e altro, vds quelli dei "tavolari" è molto più nutrita. Una volta fatto il passaparola: "Occhio che ad Ovindoli si sono messi di punta... fanno i controlli lì... hanno portato i cani dell'antidroga... te controllano pure la velocità e se hai messo er laccetto..." ... fatto questo, addio massa pagante.
Non vorrei essere troppo pessimista, ma alcune volte ho l'impressione che qualcuno volutamente chiuda un occhio, se non tutti e due, su quello che avviene sulle piste.
Scusate le sfogo e se ho detto ca....te od offeso qualcuno, scusatemi ancora.
Non vorrei essere troppo pessimista, ma alcune volte ho l'impressione che qualcuno volutamente chiuda un occhio, se non tutti e due, su quello che avviene sulle piste.
Scusate le sfogo e se ho detto ca....te od offeso qualcuno, scusatemi ancora.
marco63- Sciatore da Anfiteatro
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Re: Sicurezza in pista.
di tutto quello che è stato scritto non ho capito solo una cosa...
a bokkese... ma che l'"ammuina"????? la spazzatura???
cià
a bokkese... ma che l'"ammuina"????? la spazzatura???
cià
Re: Sicurezza in pista.
franz ha scritto:di tutto quello che è stato scritto non ho capito solo una cosa...
a bokkese... ma che l'"ammuina"????? la spazzatura???
cià
Io immagino significhi fare casino...
Fjp- Sciatore da Pistone
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Re: Sicurezza in pista.
Sapevate che un paio di anni fa, poiché il problema droga/cannoni stava già preoccupando e dilagando, furono previste delle misure di controllo rigorose, con tanto di posti di blocco con cani antidroga prima del bivio per la Magnola e nel piazzale degli impianti. Come andò a finire? Come deterrente per un po' funzionò benone, ma ben presto "pressioni" e le esigenze di non ostacolare troppo il flusso turistico ebbero il sopravvento e le pattuglie non si sono più viste. Forse chiedere questo è anche troppo: però la presenza sulle piste di qualche esponente delle forze dell'ordine per scoraggiare/sanzionare/frustare qualche ca22one che sulla tavola o sugli sci pensa di poter fare come cacchio gli pare, credo di poterlo pretendere. Purtroppo siamo in Italia, anzi nel Centro Italia, e per lucrare qualche euro in più (ski pass, ristoranti, panini , noleggi ecc.) non si rendono conto che molte persone si romperanno le scatole di rischiare la propria incolumità e soprattutto quella dei propri figli. Badate bene che quello che vi ho detto mi è stato detto da diversi maestri di sci i quali convivono con l'ansia di riportare indietro sani e salvi i ragazzi che noi tutti gli affidiamo. BASTA
sandros- Sciatore da pista Topolino
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Re: Sicurezza in pista.
Credo, anzi temo che Sandros abbia colto nel segno. Orbene allora... che fare?
Per il resto rispondo alla domanda di Franz.
Facite Ammuina (che in napoletano significa fate confusione) sarebbe stato un comando contenuto nel Regolamento da impiegare a bordo dei legni e dei bastimenti della Real Marina del Regno delle Due Sicilie del 1841. Si tratta, in realtà, di un falso storico, il cui testo così recita:
« All'ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann' a poppa
e chilli che stann' a poppa vann' a prora:
chilli che stann' a dritta vann' a sinistra
e chilli che stanno a sinistra vann' a dritta:
tutti chilli che stanno abbascio vann' ncoppa
e chilli che stanno ncoppa vann' bascio
passann' tutti p'o stesso pertuso:
chi nun tene nient' a ffà, s' aremeni a 'cca e a 'll à".
N.B.: da usare in occasione di visite a bordo delle Alte Autorità del Regno. »
Per il resto rispondo alla domanda di Franz.
Facite Ammuina (che in napoletano significa fate confusione) sarebbe stato un comando contenuto nel Regolamento da impiegare a bordo dei legni e dei bastimenti della Real Marina del Regno delle Due Sicilie del 1841. Si tratta, in realtà, di un falso storico, il cui testo così recita:
« All'ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann' a poppa
e chilli che stann' a poppa vann' a prora:
chilli che stann' a dritta vann' a sinistra
e chilli che stanno a sinistra vann' a dritta:
tutti chilli che stanno abbascio vann' ncoppa
e chilli che stanno ncoppa vann' bascio
passann' tutti p'o stesso pertuso:
chi nun tene nient' a ffà, s' aremeni a 'cca e a 'll à".
N.B.: da usare in occasione di visite a bordo delle Alte Autorità del Regno. »
marco63- Sciatore da Anfiteatro
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Re: Sicurezza in pista.
grazie per l'esaustiva risposta marco!!!
cmq senza entrare troppo nel merito, i controlli rigorosi di un paio di anni fa furono necessari a causa di problematiche di spaccio sulle piste ben diverse dal "semplice" consumo oggi effettuato da quattro (o cento) scemotti accannati... si tentava di reprimere e arrestare soggetti ben precisi e noti alle forze dell'ordine...
cià
cmq senza entrare troppo nel merito, i controlli rigorosi di un paio di anni fa furono necessari a causa di problematiche di spaccio sulle piste ben diverse dal "semplice" consumo oggi effettuato da quattro (o cento) scemotti accannati... si tentava di reprimere e arrestare soggetti ben precisi e noti alle forze dell'ordine...
cià
Re: Sicurezza in pista.
Vero Franz. Secondo me però la presenza di qualcuno che rappresenta (dovrebbe rappresentare) le forze dell'ordine, a chi come me e, penso, come voi, non ha nulla da nascondere ma semplicemente vuole farsi una sciata in santa pace e IN SICUREZZA, questa presenza, dicevo, è per me rassicurante. E' certamente vero che allora si trattava di una circostanza ben più grave ed estesa, ma come d'incanto diminuirono comportamenti folli e totalmente irrispettosi del diritto del prossimo....salvo poi riprendere con ben maggiore gravità una volta cessata quella "emergenza". Noi però chiediamo solo di sciare in sicurezza snza rischiare di essere travolti da "spinellati" vari.franz ha scritto:grazie per l'esaustiva risposta marco!!!
cmq senza entrare troppo nel merito, i controlli rigorosi di un paio di anni fa furono necessari a causa di problematiche di spaccio sulle piste ben diverse dal "semplice" consumo oggi effettuato da quattro (o cento) scemotti accannati... si tentava di reprimere e arrestare soggetti ben precisi e noti alle forze dell'ordine...
cià
sandros- Sciatore da pista Topolino
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Re: Sicurezza in pista.
Certo che pure voi.....prima tutti a dire "vogliamo i cannoni" (c'è pure chi si è messo a litigare per il loro uso o meno)...ora tutti a dire "basta con i cannoni" ....e mettetevi d'accordo
Re: Sicurezza in pista.
E' vero!! E pensa se invece dell'acqua sparassero vino!!!
sandros- Sciatore da pista Topolino
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Re: Sicurezza in pista.
In quel caso tutti sotto con i bicchieri
marco63- Sciatore da Anfiteatro
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Re: Sicurezza in pista.
Condividendo quanto scritto fino ad ora (compresi i "cannoni che danno vino, quant'abbondanza c'è..." ), per sdrammatizzare ripropongo un vecchio, ma a quanto pare sempre attuale, campionario di frequentatore di piste da sci:
- Homo Optimus
1. Prende il gancio dello ski-lift con una mano sola.
2. In seggiovia fuma annoiato, non prende il sole, tiene gli sci a penzoloni, scende dal seggiolino all’ultimo momento.
3. Mangia un panino con lo speck, beve una coca-cola e poi dice: “Vado perché è l’ora migliore e non c’è nessuno”. E va a farsi una discesa fatta bene.
4. Curva perfettamente da tutte e due le parti.
5. Se cade dà la colpa agli scarponi che non hanno retto la velocità.
6. Scarponi: li infila con facilità, li toglie con leggerezza.
7. Ha l’attrezzatura da un milione: maggior spesa gli occhiali.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché è male allenato.
9. Se esce di pista è per farsi un canalone in n**e fresca (e magari un paravalanghe!).
- Homo Medius
1. Prende il gancio dello ski-lift con due mani, a volte lo strangola.
2. In seggiovia non fuma ma prende il sole, che è sempre alle sua spalle, a rischio di violenti torcicollo. Tiene gli sci sull’appoggio e per scendere si prepara tre piloni prima.
3. Mangia zuppa di verdura, beve un quarto di vino e poi dice: “Vado perché è l’ora migliore e non c’è nessuno”. E va a dormire su una sdraio.
4. Curva peggio da una parte, quasi sempre la sinistra.
5. Se cade dà la colpa alle lamine, anche se non ha la minima idea di che cosa siano.
6. Scarponi: li mette con ferocia, li toglie con odio.
7. Ha l’attrezzatura da un milione: maggior spesa la giacca a vento.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché ha sbagliato il peso sullo sci interno.
9. Se esce di pista è per farsi una pisciata.
- Homo Caprinus
1. Prende il gancio dello ski-lift nei coglioni. A volte strappa via il guanto dell’addetto/a.
2. In seggiovia, anche se è ad agganciamento automatico, si incarta e fa fermare tutto per 5 minuti. Durante la risalita se fuma fa cadere un guanto, se prende il sole fa cadere gli occhiali. Per scendere dal seggiolino si prepara dieci secondi dopo la partenza e viene preso dal panico sei piloni prima dell’arrivo, momento in cui perde un bastoncino e con l’altro tenta di accecare l’inserviente.
3. Mangia polenta e salsiccia, beve quattro grappini e poi dice: “Vado perché è l’ora migliore e non c’è nessuno”. E va al cesso.
4. Curva peggio da una parte, quella dove ci sono gli ostacoli.
5. Se cade da la colpa ad un lastrone di ghiaccio, anche con due metri di n**e fresca.
6. Scarponi: glie li infilano gli amici, glie li tolgono gli infermieri.
7. Ha l’attrezzatura da un milione: maggior spesa gli sci da gara (che l’homo optimus non ha trovato perché erano già stati tutti venduti a loro).
8. Quando alla TV vede cadere Tomba gode.
9. Se esce di pista é per schiantarsi contro un albero.
- Homo Snowboarder
1. Ski-lift: che palle!
2. In seggiovia fa in modo di salire sempre da solo, si rolla una canna e si sdraia a prendere il sole fino al punto dove la seggiola passa sopra un panettone di n**e fresca, dove si lancia nel vuoto ululando.
3. Non mangia e non beve perché non ha tempo per queste cazzate.
4. Non curva, carva!!!
5. Se cade è per far vedere all’amico principiante che tutto sommato fa parte del gioco.
6. Scarponi: li infila al mattino li toglie la sera.
7. Ha l’attrezzatura da un milione: maggior spesa la bandana.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché usa l’attrezzo sbagliato: gli sci.
9. Se entra in pista è per andare al bar a farsi un bombardino.
- Homo Milanesis
1. Si incazza se non c’è l’addetto che gli passa il gancio dello skilift, visto che ha pagato anche per quello.
2. In seggiovia, rompe i coglioni lamentandosi che la n**e non e’ come a St.Moritz, che gli impianti non sono come ad Avoriaz, che gli alberghi non sono come a Cortina, eccetera eccetera.
3. Mangia polenta e capriolo, si incazza con la cameriera perché non gli fa la fattura scaricabile come spesa di rappresentanza, poi dice: “Vado perché è l’ora migliore e ci sono tutti” e si mette a fare a pallate di n**e con gli amici in mezzo alle ragazze che prendono il sole.
4. Curva solo a due centimetri di distanza dagli altri sciatori, badando bene di sollevare quanta più n**e possibile.
5. Se cade si incazza con qualcuno che, secondo lui, gli ha tagliato la strada.
6. Scarponi: non li toglie nemmeno in albergo (con quello che li ha pagati!).
7. Ha l’attrezzatura da 5 milioni, maggior spesa il gel per le labbra, ma una buona fetta è partita anche per la giacca della Colmar.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché è un coglione di Bologna.
9. Se esce di pista e’ per esibirsi in un salto acrobatico (nel campo scuola).
- Homo Familiaris
1. Sullo skilift, chiama a gran voce l’amico che sta tre ganci più avanti per raccontargli la sua ultima cagata.
2. Blocca tutta la coda della seggiovia perché deve aspettare gli amici che sono rimasti indietro.
3. Fa spostare dodici persone per organizzare la tavolata comune (tre famiglie con bambini), estrae pane - formaggio - cioccolata in quantità industriali, fa casino, mena i bambini che fanno casino, poi dice: “Andiamo perché è l’ora migliore e non c’è nessuno” e organizza una partita a calcetto sulla n**e.
4. Curva solo se la moglie lo sta riprendendo con la telecamera.
5. Se cade cerca di coinvolgere quante più persone possibili e fa chiamare l’elicottero del soccorso (la cui spesa ricadrà su chi ha investito).
6. La cerimonia di chiusura degli scarponi coinvolge tutta la famiglia ed ha un costo (in tempo e bestemmie) paragonabile allo scavo di una trincea in Cecenia.
7. Ha l’attrezzatura da un milione: maggior spesa il cellulare (finto).
8. Quando alla TV vede cadere Tomba, bestemmia ad alta voce.
9. Se esce di pista è per far pisciare il bambino.
Homo Domenicae - anche: pellegrino della domenica
1. Quando prende il gancio dello ski-lift rimane incastrato con la mano e così squarcia il guanto. Quindi è costretto a fare tutto il tragitto con la mano “tra le gambe” nel tentativo di disincastrarsi.
2. In seggiovia canta stonato e spara doppi sensi che fanno rattristare gli amici. Alza la sbarra portasci un chilometro prima di arrivare all’ultimo pilone per paura di incastrarsi come sullo ski-lift.
3. Mangia le patatine fritte all’aperto, e poi se la prende col tempo perché sono gelate. Poi dice: “Vado perché è l’ora migliore e non c’è nessuno”. E va a farsi una discesa con circa 132 soste da mezz’ora l’una.
4. Curva solo a sinistra e a destra derapa.
5. Se cade dice che è o perché gli altri vanno troppo veloce, o perché gli altri vanno troppo lenti, o perché gli altri vanno come lui, e così avvengono gli scontri.
6. Scarponi: gli procurano abrasioni e ferite sulla gamba perché sono stretti tipo gara di coppa del mondo.
7. Ha l’attrezzatura da due milioni, maggior spesa la tuta della Colmar.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché ha troppa pressione addosso e ha sbagliato il filo alle lamine e che è un campione solo nello sci.
9. Se qualcuno gli propone il fuori pista comincia a dire che il giorno prima qualcuno si è disintegrato proprio su quel fuoripista (anche se è il primo giorno di apertura degli impianti).
Foemina Spazzanevis Petulantis
1. Il gancio dello ski-lift glielo deve porre l’inserviente perché “da sola non sono capace”; se non c’è nessuno aspetta finché non arriva qualcuno ad aiutarla.
2. In seggiovia bisogna sfruttare il tempo a disposizione per dare i bacini al fidanzato (se si rifiuta perché questo perde secondi preziosi di sole, lei mette il broncio).
3. Cibo: ordina un microtramezzino e si scofana i 4/5 dello stufato di cervo del fidanzato, poi dice “vado perché è l’ora migliore e non c’è nessuno” e sta al cellulare mezz’ora con la mamma a fare il resoconto.
4. Ogni curva dice “Guardatemi! guardatemi! ce l’ho fatta!”(e poi si incarta).
5. Se cade si incazza col fidanzato: “Dove eri quando avevo bisogno di te?”
6. Gli scarponi li mette e li toglie ad ogni discesa perché li ha presi di tre taglie in meno: della sua taglia non c’era il colore che voleva.
7. Ha l’attrezzatura da 8 milioni: maggior spesa il reggiseno.
8. Quando alla TV vede Tomba piantarsi contro un paletto dice “Che fico, come me lo farei! Vorrei troppo essere al posto di quel paletto!”
9. Se esce di pista è per intortarsi il maestro di sci.
un freddo e bianco saluto a tutti
- Homo Optimus
1. Prende il gancio dello ski-lift con una mano sola.
2. In seggiovia fuma annoiato, non prende il sole, tiene gli sci a penzoloni, scende dal seggiolino all’ultimo momento.
3. Mangia un panino con lo speck, beve una coca-cola e poi dice: “Vado perché è l’ora migliore e non c’è nessuno”. E va a farsi una discesa fatta bene.
4. Curva perfettamente da tutte e due le parti.
5. Se cade dà la colpa agli scarponi che non hanno retto la velocità.
6. Scarponi: li infila con facilità, li toglie con leggerezza.
7. Ha l’attrezzatura da un milione: maggior spesa gli occhiali.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché è male allenato.
9. Se esce di pista è per farsi un canalone in n**e fresca (e magari un paravalanghe!).
- Homo Medius
1. Prende il gancio dello ski-lift con due mani, a volte lo strangola.
2. In seggiovia non fuma ma prende il sole, che è sempre alle sua spalle, a rischio di violenti torcicollo. Tiene gli sci sull’appoggio e per scendere si prepara tre piloni prima.
3. Mangia zuppa di verdura, beve un quarto di vino e poi dice: “Vado perché è l’ora migliore e non c’è nessuno”. E va a dormire su una sdraio.
4. Curva peggio da una parte, quasi sempre la sinistra.
5. Se cade dà la colpa alle lamine, anche se non ha la minima idea di che cosa siano.
6. Scarponi: li mette con ferocia, li toglie con odio.
7. Ha l’attrezzatura da un milione: maggior spesa la giacca a vento.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché ha sbagliato il peso sullo sci interno.
9. Se esce di pista è per farsi una pisciata.
- Homo Caprinus
1. Prende il gancio dello ski-lift nei coglioni. A volte strappa via il guanto dell’addetto/a.
2. In seggiovia, anche se è ad agganciamento automatico, si incarta e fa fermare tutto per 5 minuti. Durante la risalita se fuma fa cadere un guanto, se prende il sole fa cadere gli occhiali. Per scendere dal seggiolino si prepara dieci secondi dopo la partenza e viene preso dal panico sei piloni prima dell’arrivo, momento in cui perde un bastoncino e con l’altro tenta di accecare l’inserviente.
3. Mangia polenta e salsiccia, beve quattro grappini e poi dice: “Vado perché è l’ora migliore e non c’è nessuno”. E va al cesso.
4. Curva peggio da una parte, quella dove ci sono gli ostacoli.
5. Se cade da la colpa ad un lastrone di ghiaccio, anche con due metri di n**e fresca.
6. Scarponi: glie li infilano gli amici, glie li tolgono gli infermieri.
7. Ha l’attrezzatura da un milione: maggior spesa gli sci da gara (che l’homo optimus non ha trovato perché erano già stati tutti venduti a loro).
8. Quando alla TV vede cadere Tomba gode.
9. Se esce di pista é per schiantarsi contro un albero.
- Homo Snowboarder
1. Ski-lift: che palle!
2. In seggiovia fa in modo di salire sempre da solo, si rolla una canna e si sdraia a prendere il sole fino al punto dove la seggiola passa sopra un panettone di n**e fresca, dove si lancia nel vuoto ululando.
3. Non mangia e non beve perché non ha tempo per queste cazzate.
4. Non curva, carva!!!
5. Se cade è per far vedere all’amico principiante che tutto sommato fa parte del gioco.
6. Scarponi: li infila al mattino li toglie la sera.
7. Ha l’attrezzatura da un milione: maggior spesa la bandana.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché usa l’attrezzo sbagliato: gli sci.
9. Se entra in pista è per andare al bar a farsi un bombardino.
- Homo Milanesis
1. Si incazza se non c’è l’addetto che gli passa il gancio dello skilift, visto che ha pagato anche per quello.
2. In seggiovia, rompe i coglioni lamentandosi che la n**e non e’ come a St.Moritz, che gli impianti non sono come ad Avoriaz, che gli alberghi non sono come a Cortina, eccetera eccetera.
3. Mangia polenta e capriolo, si incazza con la cameriera perché non gli fa la fattura scaricabile come spesa di rappresentanza, poi dice: “Vado perché è l’ora migliore e ci sono tutti” e si mette a fare a pallate di n**e con gli amici in mezzo alle ragazze che prendono il sole.
4. Curva solo a due centimetri di distanza dagli altri sciatori, badando bene di sollevare quanta più n**e possibile.
5. Se cade si incazza con qualcuno che, secondo lui, gli ha tagliato la strada.
6. Scarponi: non li toglie nemmeno in albergo (con quello che li ha pagati!).
7. Ha l’attrezzatura da 5 milioni, maggior spesa il gel per le labbra, ma una buona fetta è partita anche per la giacca della Colmar.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché è un coglione di Bologna.
9. Se esce di pista e’ per esibirsi in un salto acrobatico (nel campo scuola).
- Homo Familiaris
1. Sullo skilift, chiama a gran voce l’amico che sta tre ganci più avanti per raccontargli la sua ultima cagata.
2. Blocca tutta la coda della seggiovia perché deve aspettare gli amici che sono rimasti indietro.
3. Fa spostare dodici persone per organizzare la tavolata comune (tre famiglie con bambini), estrae pane - formaggio - cioccolata in quantità industriali, fa casino, mena i bambini che fanno casino, poi dice: “Andiamo perché è l’ora migliore e non c’è nessuno” e organizza una partita a calcetto sulla n**e.
4. Curva solo se la moglie lo sta riprendendo con la telecamera.
5. Se cade cerca di coinvolgere quante più persone possibili e fa chiamare l’elicottero del soccorso (la cui spesa ricadrà su chi ha investito).
6. La cerimonia di chiusura degli scarponi coinvolge tutta la famiglia ed ha un costo (in tempo e bestemmie) paragonabile allo scavo di una trincea in Cecenia.
7. Ha l’attrezzatura da un milione: maggior spesa il cellulare (finto).
8. Quando alla TV vede cadere Tomba, bestemmia ad alta voce.
9. Se esce di pista è per far pisciare il bambino.
Homo Domenicae - anche: pellegrino della domenica
1. Quando prende il gancio dello ski-lift rimane incastrato con la mano e così squarcia il guanto. Quindi è costretto a fare tutto il tragitto con la mano “tra le gambe” nel tentativo di disincastrarsi.
2. In seggiovia canta stonato e spara doppi sensi che fanno rattristare gli amici. Alza la sbarra portasci un chilometro prima di arrivare all’ultimo pilone per paura di incastrarsi come sullo ski-lift.
3. Mangia le patatine fritte all’aperto, e poi se la prende col tempo perché sono gelate. Poi dice: “Vado perché è l’ora migliore e non c’è nessuno”. E va a farsi una discesa con circa 132 soste da mezz’ora l’una.
4. Curva solo a sinistra e a destra derapa.
5. Se cade dice che è o perché gli altri vanno troppo veloce, o perché gli altri vanno troppo lenti, o perché gli altri vanno come lui, e così avvengono gli scontri.
6. Scarponi: gli procurano abrasioni e ferite sulla gamba perché sono stretti tipo gara di coppa del mondo.
7. Ha l’attrezzatura da due milioni, maggior spesa la tuta della Colmar.
8. Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché ha troppa pressione addosso e ha sbagliato il filo alle lamine e che è un campione solo nello sci.
9. Se qualcuno gli propone il fuori pista comincia a dire che il giorno prima qualcuno si è disintegrato proprio su quel fuoripista (anche se è il primo giorno di apertura degli impianti).
Foemina Spazzanevis Petulantis
1. Il gancio dello ski-lift glielo deve porre l’inserviente perché “da sola non sono capace”; se non c’è nessuno aspetta finché non arriva qualcuno ad aiutarla.
2. In seggiovia bisogna sfruttare il tempo a disposizione per dare i bacini al fidanzato (se si rifiuta perché questo perde secondi preziosi di sole, lei mette il broncio).
3. Cibo: ordina un microtramezzino e si scofana i 4/5 dello stufato di cervo del fidanzato, poi dice “vado perché è l’ora migliore e non c’è nessuno” e sta al cellulare mezz’ora con la mamma a fare il resoconto.
4. Ogni curva dice “Guardatemi! guardatemi! ce l’ho fatta!”(e poi si incarta).
5. Se cade si incazza col fidanzato: “Dove eri quando avevo bisogno di te?”
6. Gli scarponi li mette e li toglie ad ogni discesa perché li ha presi di tre taglie in meno: della sua taglia non c’era il colore che voleva.
7. Ha l’attrezzatura da 8 milioni: maggior spesa il reggiseno.
8. Quando alla TV vede Tomba piantarsi contro un paletto dice “Che fico, come me lo farei! Vorrei troppo essere al posto di quel paletto!”
9. Se esce di pista è per intortarsi il maestro di sci.
un freddo e bianco saluto a tutti
Re: Sicurezza in pista.
Bia... che te piasse un bene... m'hai fatto ride fino alle lacrime....
marco63- Sciatore da Anfiteatro
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Re: Sicurezza in pista.
A tal proposito racconto simpatico aneddoto capitatomi il giorno 1 a Folgarida (per fortuna ultima discesa della settimana); nella discesa di rientro in albergo con l'erede (che ormai traccia più di tutti voi ) vedo una serie di teste di c***o olandesi scendere su padelline di plastica A CENTRO PISTA
Una di queste (età 45 anni almeno) scende giuliva senza frenare, e simpaticamente mi centra, spezzandomi la racchetta......
Di carabinieri o polizia delle piste neanche l'ombra.......
Per farla breve, sposando il Franz_pensiero, ANCHE sulle piste dovrebbe tornare lui....
PS ovviamente sta bo*****ara non mi ha rimborsato la racchetta, dicendo che la sua assicurazione non copriva il danno....
Una di queste (età 45 anni almeno) scende giuliva senza frenare, e simpaticamente mi centra, spezzandomi la racchetta......
Di carabinieri o polizia delle piste neanche l'ombra.......
Per farla breve, sposando il Franz_pensiero, ANCHE sulle piste dovrebbe tornare lui....
PS ovviamente sta bo*****ara non mi ha rimborsato la racchetta, dicendo che la sua assicurazione non copriva il danno....
magnotta- Sciatore da Vetrina
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Re: Sicurezza in pista.
Mi sembra ovvio che il problema non è solo delle nostre amate piste ma come da libro Cuore dagli Appennini alle Ande. Del resto, alcuni esempi ed esperienze qui riportate vanno al di là del semplice rispetto dei regolamenti... qui si parla di quoziente mentale vicino allo 0.0 (zero) e di assoluta mancanza di rispetto ed educazione.
Mi sorge una domanda.... ma il bastoncino superstite... dove lo hai messo?
Mi sorge una domanda.... ma il bastoncino superstite... dove lo hai messo?
marco63- Sciatore da Anfiteatro
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Re: Sicurezza in pista.
mah, ti posso dire solo che credo che abbia suonato al metal detector.......marco63 ha scritto:
Mi sorge una domanda.... ma il bastoncino superstite... dove lo hai messo?
magnotta- Sciatore da Vetrina
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marco63- Sciatore da Anfiteatro
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